Nel passaggio dalla metà del secolo XIX, in chiave politica e risorgimentale, alle prime stagioni del duplice esodo europeo e transoceanico, diluviale fra Otto e Novecento, il fenomeno emigratorio caratterizza e condiziona l’intera storia dell’Italia mettendo reciprocamente a confronto coloro che ne furono protagonisti - emigranti, parlamentari, tecnici e apparati di controllo o di governo, scrittori, artisti e intellettuali – sino a culminare (e ad arrestarsi in parte) tra il 1917 e il 1927 nella chiusura degli sbocchi americani e cioè nella prima grande serrata immigratoria che precedette di cent’anni quella odierna degli Stati Uniti trumpiani.