Al secolo HelenMaria Fiske, nacque ad Amherst, Massachussets, nel 1830. Durante i primi anni della sua carriera letteraria pubblicò sotto lo pseudonimo “H.H.” i versi che le valsero l’apprezzamento di Ralph Waldo Emerson e altre opere aventi per tema gli abusi subiti dai nativi americani da parte dei governativi nella California meridionale, questione quella dei diritti dei pellerossa di cui divenne una strenua attivista e promotrice e che ispirò i romanzi della maturità A Century of Dishonor (1881) e Ramona (1884). Dopo i due matrimoni con il capitano dell’esercito Edward Bissell Hunt (1852) e in seconde nozze con il ricco banchiere William Sharpless Jackson (1875), al culmine della carriera letteraria divenne nota al pubblico, e contro la propria volontà, come Helen Hunt Jackson. Il racconto Letters from a cat (1879), presentato da Tosoni per la prima volta in traduzione italiana, si allontana solo in parte dalla produzione di impegno sociale di Hunt Jackson per descrivere un intimo appello all’amore tra una bambina e la sua gatta. Ma pur nella leggerezza dell’approccio a un pubblico di lettori bambini, ancora qui emerge l’attualità sociale del rispetto per gli animali evocato dall’autrice: in questo affresco americano, popolato dagli annosi conflitti per i diritti delle minoranze nera e nativo-americana, trova così spazio anche un embrione di impegno per i diritti degli animali da offrire alla sensibilità dei lettori di oggi, più o meno bambini.