Una galassia è un insieme di stelle, sistemi, pianeti, associazioni e ammassi stellari, gas e polveri cosmiche, materia oscura ed energia, legati tutti dalla reciproca forza di gravità e con forme e strutture più o meno definite. Variano dalle più piccole, contenenti poche decine di milioni di stelle, alle galassie giganti che ne hanno anche mille miliardi.

Le Nubi di Magellano sono due galassie, di forma irregolare e di piccole dimensioni, collegate da un ponte luminoso e visibili nell’emisfero australe. Poiché ospitano generazioni di stelle, alcune molto vetuste, altre più giovani, altre ancora neonate, questa intensa formazione rappresenta uno straordinario laboratorio naturale che consente l’osservazione e lo studio della nascita, dell’evoluzione e della morte di questi corpi celesti. Furono descritte da Antonio Pigafetta, che dette loro il nome, nella relazione del primo viaggio intorno al globo terrestre.

La spedizione, finanziata dalla Corona spagnola, fu guidata dal portoghese Ferdinando Magellano e, dopo la sua uccisione nelle Filippine, portata a termine da Juan Sebastián Elcano, capitano della nave Victoria, l’unica delle cinque navi della flotta a compiere il giro e a tornare nel porto di Sanlúcar de Barrameda alle foci del Guadalquivir da dove erano partiti. Un italiano, un portoghese e uno spagnolo sono pertanto i protagonisti di quell’impresa che durò tre anni (1519-1522) e che cambiò il mondo. Per la circostanza e il luogo del loro avvistamento, la loro morfologia ed eterogeneità e per tutti i dati e le suggestioni che emanano, le due galassie ispirano il nome e, metaforicamente, i contenuti di questa collana che ha come proposta principale la circolazione di idee e pensieri, il discorso sinergico e interdisciplinare, il senso epistemologico della complessità, le relazioni Europa-America.

In prospettiva transatlantica, ma anche in senso globalmente più ampio, la collana Le Nubi di Magellano è attenta ai valori, alle interpretazioni e ai paradigmi più luminosi ed esemplari tesi a lanciare o a rinnovare continuamente la riflessione e il dibattito etico ed estetico, ma si apre ugualmente alle geotestualità che recuperano contatti, scambi, marginalità e fratture, alle voci che difendono frammenti, differenze e specificità, alle forme che negoziano collisioni e interazioni, alle azioni combinate di linguaggi e sistemi. In relazione a tali premesse, la collana concepisce un iberoamericanismo in movimento, plurale e composito, polifonico e dialogico, che coinvolge in particolare l’Europa, l’America Latina e i Caraibi ma che si estende anche ad altri continenti, altre culture, altre lingue.

Le Nubi di Magellano sono liete di proporre i contributi più vigili nella ricerca e nella creazione in questi ambiti e accolgono la pubblicazione di: – Testi (saggistica, poesia, narrativa, teatro), traduzioni ed edizioni critiche. – Monografie, miscellanee, cataloghi.

La direzione della collana è affidata a:

Antonella Cancellier è professore ordinario di Lingua e Traduzione - Lingua Spagnola all'Università di Padova. La sua attività di ricerca scientifica è orientata principalmente verso le seguenti aree: 1) LINGUISTICA E DIALETTOLOGIA ISPANOAMERICANA: v...

Laureata in Lingue e Letterature Moderne (Spagnolo) presso l'Università di Buenos Aires, dove ha ottenuto anche l'abilitazione all'insegnamento per l'università e la scuola superiore. Abilitata al ruolo di Professore di II Fascia per il Settore Concorsu...

Il Comitato Editoriale della collana è composto da:

Giuseppe Gatti Riccardi es “Doctor Europeus” cum laude en Literatura española e hispanoamericana por la Universidad de Salamanca; en el año 2001 ha sido galardonado con el Premio Extraordinario de Doctorado por la misma Universidad. Es actualmente p...

Autori che hanno collaborato alla realizzazione della collana:

Giuseppe Gatti Riccardi es “Doctor Europeus” cum laude en Literatura española e hispanoamericana por la Universidad de Salamanca; en el año 2001 ha sido galardonado con el Premio Extraordinario de Doctorado por la misma Universidad. Es actualmente p...

Antonella Cancellier è professore ordinario di Lingua e Traduzione - Lingua Spagnola all'Università di Padova. La sua attività di ricerca scientifica è orientata principalmente verso le seguenti aree: 1) LINGUISTICA E DIALETTOLOGIA ISPANOAMERICANA: v...

Laureata in Lingue e Letterature Moderne (Spagnolo) presso l'Università di Buenos Aires, dove ha ottenuto anche l'abilitazione all'insegnamento per l'università e la scuola superiore. Abilitata al ruolo di Professore di II Fascia per il Settore Concorsu...

(Montevideo 1871 – Palermo 1917), con Ariel, intende incoraggiare una formazione integrale, il valore sociale della cultura, l’eroismo nell’azione, l’originalità, la speranza, il senso della bellezza, l’etica del lavoro, l’entusiasmo, la libe...

Luis García Montero è nato a Granada nel 1958. È direttore generale dell’Instituto Cervantes dal 2018 e professore ordinario di Letteratura spagnola all’Università di Granada. Fondatore del gruppo poetico La otra sentimentalidad, ha ricevuto il Pr...

(Buenos Aires, 14 agosto 1922 – 20 agosto 2020), filosofo, poeta, ingegnere, impulsore culturale e sociale, di origine ebraica sefardita, si è laureato alla Facoltà di Scienze Fisico-Matematiche dell’Università di La Plata come ingegnere elettrico ...

Elenco degli allegati disponibili in questa collana:

Una galaxia es un conjunto de estrellas, sistemas, planetas, asociaciones y cúmulos estelares, gas y polvos cósmicos, materia oscura y energía, todos ellos vinculados por la recíproca fuerza de gravedad y con formas y estructuras más o menos definidas. Varían desde las más pequeñas, que contienen pocas decenas de millones de estrellas, a las galaxias gigantes, que llegan a tener miles de millones. Las Nubes de Magallanes son dos galaxias, de forma irregular y de pequeñas dimensiones, conectadas por un puente luminoso y visibles desde el hemisferio austral. Dado que hospedan generaciones de estrellas, algunas muy antiguas, otras más jóvenes y otras recién nacidas, esta intensa formación representa un extraordinario laboratorio natural que permite la observación y el estudio del nacimiento, evolución y muerte de estos cuerpos celestes. Fueron descritas por Antonio Pigafetta, quien les dio el nombre, en la relación del primer viaje alrededor del globo terrestre. La expedición, financiada por la Corona española, fue guiada por el portugués Fernando de Magallanes y, después de su muerte en Filipinas, concluida por Juan Sebastán Elcano, capitán de la nao Victoria, la única de las cinco naves de la flota que logró cumplir la vuelta al mundo y regresar al puerto de Sanlúcar de Barrameda en la desembocadura del Guadalquivir, de donde habían partido. Un italiano, un portugués y un español son, por lo tanto, los protagonistas de aquella empresa que duró tres años (1519-1522) y que cambió el mundo. Por la circunstancia y el lugar de su avistamiento, su morfología y heterogeneidad, y por los datos y sugestiones que emanan, estas dos galaxias inspiran el nombre, y, metafóricamente, los contenidos de esta colección, cuya principal propuesta es la circulación de ideas y pensamientos, el discurso sinérgico e interdisciplinario, el sentido epistemológico de la complejidad, las relaciones entre Europa y América. Desde una perspectiva transatlántica, pero también en un sentido globalmente más amplio, la colección Las Nubes de Magallanes presta atención a los valores, a las interpretaciones y a los paradigmas más luminosos y ejemplares orientados a lanzar o a renovar continuamente la reflexión y el debate ético y estético, pero se abre igualmente a las geotextualidades que recuperan contactos, intercambios, marginalidades y fracturas, a las voces que defienden fragmentos, diferencias y especificidades, a las formas que negocian colisiones e interacciones, a las acciones combinadas de lenguajes y sistemas. Con relación a tales premisas, la colección concibe un iberoamericanismo en movimiento, plural y compuesto, polifónico y dialógico, que involucra especialmente a Europa, América Latina y el Caribe pero que también se extiende a otros continenes, culturas y lenguas. Las Nubes de Magallanes se complace en proponer las contribuciones más perspicaces en la investigación y creación en tales ámbitos y acoge la publicación de: – Textos (ensayística, poesía, narrativa, teatro), traducciones y ediciones críticas. – Monografías, misceláneas, catálogos.
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Uma galáxia é um conjunto de estrelas, sistemas, planetas, associações e aglomerados de estrelas, gases cósmicos e poeira, matéria escura e energia, todos ligados por gravidade mútua e com formas e estruturas mais ou menos definidas. Elas variam desde as menores, contendo poucas dezenas de milhões de estrelas, até as galáxias gigantes que possuem mil trilhões. As Nuvens de Magalhães são duas galáxias de tamanho irregular e forma pequena, conectadas por uma ponte brilhante e visíveis no hemisfério sul. Pelo fato de hospedar gerações de estrelas, algumas muito vetustas, outras mais jovens e até neonatas, essa formação intensa representa um extraordinário laboratório natural, que permite a observação e o estudo do nascimento, evolução e morte desses corpos celestes. Elas foram descritas por Antonio Pigafetta, que lhes deu o nome, no relatório da primeira viagem ao redor do globo terrestre. A expedição, financiada pela Coroa espanhola, era dirigida pelo português Fernão de Magalhães, e depois da sua morte nas Filipinas foi completada por Juan Sebastián Elcano, o capitão do Victoria, o único dos cinco navios da frota que conseguiu voltar ao porto de Sanlúcar de Barrameda, na foz do Guadalquivir. Um italiano, um português e um espanhol são, portanto, os protagonistas dessa empresa que durou três anos (1519-1522) e mudou o mundo. Devido à circunstância e ao lugar do seu avistamento, à sua morfologia e heterogeneidade, e pelos dados e sugestões que estimulam, as duas galáxias inspiram o nome e, metaforicamente, o conteúdo desta coletânea, que tem como principal proposta a circulação de idéias e pensamentos, o discurso sinérgico e interdisciplinar, o sentido epistemológico da complexidade, e a relação entre a Europa e a América. Do ponto de vista transatlântico, mas também num sentido mais amplo, a coletânea As Nuvens de Magalhães está atenta aos valores, às interpretações e aos paradigmas mais brilhantes e exemplares, que se concentram no lançamento ou na renovação contínua da reflexão e do debate ético e estético; porém, abre igualmente para a geotextualidade, que recupera contatos, trocas, margens e fraturas, vozes defendendo fragmentos, diferenças e especificidades, formas que lidam com colisões e interações, ações combinadas de idiomas e sistemas. Em relação a essas premissas, a coletânea concebe um iberoamericanismo móvel, plural e composto, polifônico e dialógico, envolvendo em particular a Europa, a América Latina e o Caribe, até estendendo-se a outros continentes, outras culturas e outras línguas. As Nuvens de Magalhães têm o prazer de propor as contribuições mais atentas no ámbito da pesquisa e criação dessas áreas, e recebem a publicação de: – Textos (ensaio, poesia, narrativa, teatro), traduções e edições críticas. – Monografias, miscelâneas, catálogos.
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